mercoledì 24 maggio 2017

CURIOSITY KILLED THE CAT

Spero che in molti abbiano letto i commenti "anonimi" lasciati al mio post precedente…ho dato modo alla simpatica e attenta lettrice di esprimere fino in fondo i suoi pensieri, anche se mi sembrava male informata ( o il suo film è andato avanti con protagonisti diversi?) e mi abbia attribuito comportamenti che nemmeno io sapevo di aver avuto…
Sinceramente non ho risposto alle sue provocazioni, ringrazio chi l'ha fatto prendendo le mie difese (forse qualcuno avrà pensato che fossi io a risponderle in forma anonima, ma giuro che non mi è proprio venuto in mente di scendere al suo livello): posso rispondere a domande, accettare o meno consigli, esprimere la mia opinione se mi si chiede di farlo, ma le provocazioni preferisco lasciarle cadere nel vuoto, visto che dal vuoto provengono.
In tanti hanno avuto la sensazione che l'identità dell'utente anonimo fosse chiara, e chi sono io per farvi cambiare idea? Anche per me è abbastanza chiara, anche se non ho la certezza assoluta, ma rispecchia in pieno quello che ho vissuto, e sto vivendo, fino ad ora. Se la signora ben informata sulla mia vita chiede perché a tutt'oggi non sia stata firmata la separazione vuol dire che poi tanto ben informata non è…Forse il non avere avuto il tempo di aggiornare il blog ha reso impaziente di sapere o sospettoso qualcuno?
Dò il beneficio del dubbio e vado oltre.
E' passato quasi un mese, ma a me sembra solo una settimana: le giornate trascorrono veloci, gli impegni si moltiplicano, i problemi da risolvere sono in crescita e io rimango spesso senza fiato, ma felice nell'aver finalmente capito ciò che voglio, felice di sentirmi libera di decidere per me senza dover rendere conto a nessuno e, soprattutto, serena perché sto cominciando a liberarmi dalla brutta abitudine di portare dei pesi non miei, di mettere le esigenze altrui davanti alle mie, di frenarmi a fare ciò che mi farebbe star bene per paura di poter recare un dispiacere a qualcuno. Ci sono stati giorni buoni e giorni no, delusioni e chiarimenti, momenti di sconforto soprattutto nel sentirmi calpestata e aggredita da chi mi conosce da quando sono nata, ma la vita non può cambiare quella che sono quindi ho capito che sono io che devo cambiare la mia vita.
In questo momento ho altre battaglie da affrontare, forse ancor più pesanti, quindi mi assaporo e mi godo fino in fondo  quegli attimi in cui ritrovo una benefica armonia senza pensare a niente e a nessuno.
Se facendo ciò posso deludere qualcuno, beh, mi dispiace ma non è un problema mio, l'importante è che non deluda me stessa!
L'essenziale è invisibile agli occhi

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