venerdì 28 ottobre 2016

ALLE ORE 21.30 DI GIOVEDI’ 27 OTTOBRE 2016, E’ IMPROVVISAMENTE VENUTA A MANCARE QUELLA CHE ERO. NE DA’ IL TRISTE ANNUNCIO IL FELICE MARITO

Ho cominciato a scrivere questo diario nel momento esatto in cui la mia vita è crollata in un secondo. Sono morta nell’istante in cui mi è stato annunciato di non contare più nulla per colui che stavo amando più di me stessa. Ho bisogno di tirare fuori quello che ho dentro per non impazzire, per aiutarmi a continuare a vivere e per ricordarmi, ogni giorno, che le strade sono sempre e solo in salita ma che dobbiamo comunque andare avanti. Quotidianamente, prima di scrivere, leggo quello che ho scritto il giorno prima, per capire se sto andando avanti, se sono ferma o, ancor peggio, sto tornando indietro.
Tutto questo dolore deve avere uno scopo: comincia la mia rinascita, comincia una nuova vita, ricomincio da me.


6 commenti:

  1. Tesoro quanto ti capisco,a volte sono arrivata a pensare che dopo aver toccato il fondo "si inizia a scavare"
    Tu hai un dono bellissimo:sei una grande donna molto intelligente, anche se in certe circostanze sarebbe meglio non esserlo. Scrivi, cara, scrivi, tu che riesci ad esprimerti così bene potresti farne la tua fortuna, sembra banale, ma fidati: prima o poi si "scolletta", ma ci vuol tempo, un tempo che sembra non finire mai. Non è vero che dopo si sta meglio di prima e si rinasce,hai perso tutto ciò in cui hai creduto,non potrai mai esserne felice, ma ci si adatta, lo si accetta e si gira pagina, si va avanti, si impara a gioire di altre cose, non meglio nè peggio "altre cose" diverse. Un solo consiglio, vivi il dolore e accettato con rassegnazione sapendo che poi passa. Credi in te stessa. Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Isa, so che puoi comprendermi, per ora il dolore resta ancora forte e aumenta ogni giorno di più, a volte ho paura che debba ancora toccare il fondo e che questo sia solo un assaggio del peggio che deve ancora venire...

      Elimina
    2. Stringi i denti e aspetta: non è detto che tu sia arrivata al fondo...ma poi passa, passa tutto

      Elimina
  2. Se hai bisogno di "parlare" oltre che scrivere, ci sono tante persone che come te stanno vivendo la stessa cosa, e sono convinta che ci si possa aiutare l'un l'altra proprio perchè "sconosciute".
    In bocca al lupo... vecrai che andrà meglio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, mi farebbe piacere, un dolore condiviso diventa meno pesante...

      Elimina

I consigli,le opinioni e le critiche sono sempre ben accette, dite pure: