lunedì 2 gennaio 2017

GIORNO 64

Lunedì
Stranamente dormo, mangio e non piango, anzi…Forse perché è lunedì, il giorno in cui comincia un’altra settimana e io mi sento meno ansiosa perché so che ho almeno cinque giorni di pace davanti a me, forse perché è così che deve essere, è così che deve andare.
Sto dormendo fin troppo, non riesco a stare sveglia e oggi, complice l’incessante pioggia, ho ceduto all’ozio, ho spento il telefono, ho chiuso il cervello, ho lasciato i rumori fuori di casa e, ora, mi sento molto meglio.
I soliti discorsi, le solite parole inutili, le stesse bugie rinnovate d’abito ma non di contenuto, non mi hanno toccato minimamente, ormai non fanno più parte della mia vita.
Si sta bene soli, non si devono fare compromessi, si possono esaudire i nostri desideri perché non si pensa più a farlo per quelli degli altri e niente mi spaventa.
Stasera, quando ha chiamato le bimbe per la buonanotte e si è fatto passare me al telefono, visto il temporale in atto e le conseguenze che porta in casa (allagamenti, valvole che saltano a ogni lampo, pompe che non funzionano e vanno costantemente monitorate), mi ha detto che, se avessi avuto bisogno stanotte, di chiamarlo pure.
Non ho bisogno di nessuno, riesco a fare tutto e, forse, questa è la mia vera forza.
Buona notte a lui, a lei, alle loro bugie, buonanotte al mondo che c’è fuori, buonanotte alle mie bambine che sogneranno serene anche questa notte, perché sanno che io le proteggerò sempre da tutti i brutti mostri, buonanotte a me che comincio a riassaporare il dolce gusto della libertà.

Vivere non è un comandamento, ma un insegnamento che ogni giorno, proprio la vita, ci dà.

Nessun commento:

Posta un commento

I consigli,le opinioni e le critiche sono sempre ben accette, dite pure: