sabato 10 dicembre 2016

GIORNO 41

Sabato
Altra notte insonne, ancora con lo stomaco che rifiuta il cibo, ancora lacrime, dolore, voglia di sentire il dolore fisico per far tacere l'altro, che non si placa, come il mare: sembra calmarsi, tornare quasi fermo, poi, si alza il vento, e te lo ritrovi arrabbiato, burrascoso, invadente.
Ieri sera avevo frainteso, avevo capito che volesse fare due chiacchiere con me, come il giorno prima, ma ho aspettato invano e mi sono addormentata sul divano.
Stamani mi sono svegliata a pezzi, avevo pure la febbre, e non avevo voglia di niente e nessuno.
Ma, come ogni mattina, ormai da quasi una settimana, ho ricevuto il messaggio del buongiorno da lei.
Mi sono accorta di quanto sia stata ingenua nel dare fiducia a una persona che non conosco veramente ed è pure innamorata di mio marito. Ho riguardato i messaggi che mi ha mandato: ogni giorno mi incita e convince che sto bene da sola, che sono fortunata ad avere le bimbe e gli amici a volermi bene, che lui non mi merita, che non devo pensare a chi mi fa stare male e, pure, che devo cominciare a capire quanto lui sia coglione…tutta acqua tirata al suo mulino per farmi desistere dall'idea di ricostruire con lui? O opera di convincimento per fare in modo che sia io a mandarlo a quel paese, con biglietto di sola andata?
Quando giovedì, nell'incontro fra me e lui, mi ha detto che gli manco gli avevo anche chiesto se gli mancavo proprio io o solo la routine familiare e lui ha risposto me, a meno che sia diventata sorda o incapace di capire quello che mi si dice…mi parlava di amore maturo, meno passionale, ma pur sempre amore, gli ho anche chiesto cosa stesse provando per lei e mi aveva risposto che non le mancava, che non la pensava più di tanto, si sentiva solo responsabile e dispiaciuto per il fatto che lei avesse lasciato la sua famiglia per lui. Nel lasciare questa famiglia no?? Vabbè.
Stamani, visto che ero in preda a dubbi più che amletici, ho chiesto a lei cosa lui le dicesse e mi ha detto finalmente quello che lui non ha avuto il coraggio di dirmi: a lui manca lei, non io, gli manca la quotidianità, la bimbe, ma non io come persona. Quindi la sua confusione, il prendersi il suo tempo per pensare non riguarda anche me, io ormai sono fuori dai giochi. Mi ha pure domandato se lui mi avesse già parlato di separazione…a me no, a sua madre e a lei si.
Ma quante bugie devo ancora sentire da lui? Veramente non riesco a capire perché mi odi a tal punto da godere nel vedermi soffrire, cosa ho mai fatto di tanto brutto?
Stufa di entrambi, e della loro messaggistica su whatsapp, ho creato il gruppo "Basta Bugie" composto da me e loro, gli ho scritto che mi ritiravo dal gioco in cui loro mi avevano infilato senza nemmeno chiedermi se volessi giocare e gli ho mandati gentilmente a quel paese. Poi sono uscita da quel gruppo-triangolo e ho bloccato entrambi per essere lasciata finalmente in pace.
Sono fatti l'una per l'altro: bugiardi, subdoli, egoisti, infantili e incapaci di prendersi le proprie responsabilità da soli. Mi fanno veramente schifo, sono nauseata al pensiero che lui sia indeciso tra lei o me, mettendomi sullo stesso livello…ma allo stesso livello non arriverò mai, io sono diversa, più responsabile, troppo sincera e ingenua, non riesco a imbrogliare né tantomeno a dire bugie.
Pensavo di aver già provato l'apice del dolore, ma oggi ho capito che se ne può sentire ancor di più, in modo quasi disumano che ti strazia ogni singolo pezzo di corpo e di pensiero.
Ho chiamato la mia amica avvocato e le ho detto che voglio la separazione, il prima possibile,  le ho chiesto cosa dovessi fare per velocizzare il tutto e arrivare al divorzio: aspettare sei mesi…il tempo che lui ha impiegato per innamorarsi di lei, tradirmi ripetutamente e dirmi che se ne sarebbe andato via, poco tempo quindi, sei mesi passano in un lampo e, magari, il giorno del mio compleanno lo festeggerò insieme al divorzio…mai dire mai, ma a lui dico mai più!
Questa è la mia storia, da domani non voglio più parlare e raccontare di lui, di noi, da domani sono solo io, Veronica, punto.
Chi semina vento raccoglie tempesta e non si illuda di pensare che non sapesse che stesse seminando vento…il vento si sente tra le mani e tra i capelli, porta  scompiglio e spazza via tutto...

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