Venerdì
Avere due figlie mi sta salvando la vita, i loro mille
impegni, la spensieratezza che, grazie all’età, hanno nell’affrontare il
quotidiano mi riempie il cuore ormai svuotato e le giornate che, altrimenti,
sarebbero solo lunghe e tristi. Devo pensare a loro e basta, devo chiudere gli altri pensieri a chiave.
Mi sono accorta che sono ancora troppo legata ai sentimenti
altrui: se lui è felice e propositivo io mi sento meglio, ma appena ritorna
preoccupato e dubbioso ricado nel baratro e il dolore mi paralizza. Così è
stato anche oggi. Se sono tranquilla e serena allora si illude che tutto sia
tornato come prima, ma se, davanti all’ennesima delusione e richiesta di avere
pazienza, soffro, trasformando il dolore in lacrime silenziose, allora si
arrabbia, urla, sbraita dicendomi che sono un martello e che non capisco
niente.
Sono masochista, questa è la verità, non smetto di farmi
male.
Ieri avevo pubblicato quello che è stato il mio sessantesimo
giorno, ma, dopo poco, mi è stato imposto di eliminare il post perché troppo
duro e offensivo nei confronti di chi non ha avuto, e continua a non avere,
scrupoli nei miei confronti. Come sempre, ho ubbidito.
Devo essere comprensiva, devo lasciarlo fare ma anche
riprenderlo nella mia vita smettendo di pensare a quello che è stato: questo
vuole da me e, se gli dico che per me è molto difficile accontentare le sue
richieste, si innervosisce dicendomi quanto non sia affatto cambiata e che sono
sempre la solita rompicoglioni esagerata.
Non abbiamo mai litigato così tanto come in questo periodo
in cui siamo separati, quando eravamo una coppia non siamo mai arrivati a
tanto, i litigi duravano poco perché scatenati sempre da futili motivi o da
stanchezza dopo una pesante giornata. Ora non è così, meno ci vediamo più
risultiamo incompatibili.
Non so proprio come farglielo capire senza che si arrabbi,
non so come possa accorgersi che ho sopportato fin troppo, che qualsiasi altra
donna, al mio posto, avrebbe reagito diversamente mandandolo a quel paese già
il 27 ottobre, senza lasciare speranza e comprensione, anzi, dichiarando
guerra, odiandolo ogni giorno di più.
Se, tra chi mi sta leggendo, c’è qualcuno che vuole dire la
sua in merito, dicendo se sto sbagliando, se ho sbagliato, come dovrei
affrontare la mia vita e come avrei dovuto affrontare quella degli ultimi due
mesi, per favore lo faccia, lasciate commenti, suggerimenti, qualsiasi altra
forma di incitamento o rimprovero, ma devo capire davvero se sono davvero così
sbagliata, così poco aperta e comprensiva, se mi sopravvaluto invece di essere
realistica, se sono davvero una donna rompipalle e ottusa.
Chiunque legga questo post dica la sua, ne ho un estremo
bisogno.
Se quella che vedo allo specchio fosse solo l’immagine di me che voglio vedere io, ma non quella che, in realtà, vedono gli altri?
devi lasciarlo andare. Se si arrabbia così tanto dopo quello che ha fatto non è la persona giusta per il tuo futuro, e probabilmente anche per le tue figlie,alle quali sta dando un pessimo esempio e un modello sbagliato di uomo per il futuro. Cerca di volerti più bene, smetti di pensare al passato recente e lontano ma guarda solo al futuro, e focalizzati su una sola persona: te stessa
RispondiEliminaNon l'ho mai trattenuto, l'ho lasciato andare da subito ma lui, nonostante non sia più con me, continua a pensare e a comportarsi come se niente fosse successo, perché vorrebbe che davvero tutto quello che ha fatto non fosse vero, ma non posso essere lo zerbino dove ripulire la sua coscienza
Eliminascusa, ma da uomo c'è qualcosa che non riesco a capire: tuo marito ti ha lasciata e , oltretutto, ti sgrida anche ? Ma che cosa vuole questo qua ? Vuole che tu avalli la sua azione? Che tu gli dica bravo e che accetti la situazione in piena serenità e con il costante sorriso sulle labbra ? Secondo me se continui a frequentarlo fai solo il suo gioco; dacci un taglio , fatti vedere risoluta e mettilo davanti ad una scelta definitiva: o tu o l'altra ; altrimenti continui a farti sempre più male ogni giorno che passa.
RispondiEliminaComunque i commenti e i consigli maschili sono ancor più ben accetti perché sinceramente più obbiettivi...😉 Grazie!!!
EliminaFatto anche questo: dice che lui vuole me, non lei, ma comunque, grazie ai sensi di colpa che lei gli fa venire, non riesce a non preoccuparsi per lei sapendola sola e affranta…complicato eh? Io non ho intenzione di cedere ai ricatti di entrambi e, se non ci fosse in gioco anche il benessere delle bambine, avrei chiuso definitivamente già dal primo giorno…ma sono masochista o forse ancora non riesco a credere che sia diventato così diverso da quello che era…o forse lo è sempre stato ma io ero troppo cieca?
RispondiEliminaDevi rischiare, è una partita a poker; almeno provaci ad allontanarlo, constata la reazione, vai giù duro, se proprio va male sei sempre in tempo a ripiegare su una situazione di compromesso come quella che stai accettando passivamente.
RispondiEliminaFatto proprio oggi: ho chiuso per sempre, non accetto più compromessi, non deve più entrare per gettare veleno nella mia vita
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