GIORNO 52

Mercoledì

I giorni passano veloci, ma la guarigione è lenta e, per ora, non se ne vedono segni. Non riesco più a trovare i ricordi belli di questi 27 anni, sono spariti, come se l’istinto di sopravvivenza li avesse cancellati per non farmi soffrire ulteriormente, li cerco ma non ce ne sono più, così, quando penso a lui, lo vedo solo in veste di bugiardo,  pronto a farmi del male con estrema lucidità e voglia di farmelo; non credo più alle sue parole, non credo che sia stato solo un momento di crisi dei suoi 50 anni, che è stato manipolato, che aveva provato mille volte a togliersela dalle scatole ma le sue minacce lo spaventavano e quindi voleva proteggere me dalla folle rabbia di una sconosciuta, che lo era diventata anche per lui,  né che non abbia provato veri sentimenti per lei ma solo pena per il suo stato di donna sola e mentalmente instabile…pure crocerossino?

Ogni tanto penso che tutto il dolore accumulato in questi mesi non passerà mai e che debba solo abituarmi a conviverci. Si può convivere con un mostro che ti divora da dentro?

La strada è lunga, tortuosa e buia, ma ho gambe per camminare e spalle larghe per portare il peso di questa vita con me.